Progetti Scientifici

I laboratori associati al Consorzio Cultura e Innovazione da anni sono impegnati in attività di studi e ricerche nell'ambito della tutela, salvaguardia e restauro del patrimonio culturale nazionale e internazionale, con l'obiettivo di stimolare contaminazione, crescita e innovazione.

COMAS

COnservazione programmata, in situ, dei Manufatti Archeologici Sommersi

Il progetto si occupa dell’individuazione di nuovi materiali, tecniche e metodologie finalizzate alla conservazione e al restauro dei siti marini nel loro ambiente naturale, secondo criteri normalmente applicati al Patrimonio monumentale esistente sulla terra ferma.

L’obiettivo finale è  quello di confermare, anche nella conservazione in mare, la posizione di preminenza mondiale che attualmente è riconosciuta all’Italia nel settore della conservazione e restauro dei Beni Culturali.


In particolare si è posto l’attenzione sui processi di degrado e sui metodi di pulitura, di conservazione e di restauro di manufatti archeologici lapidei naturali ed artificiali degradati o a rischio a causa di immersione prolungata in ambiente marino.

 

Studio minero petrografico e geochmico dei campioni di materiale lapideo delle antiche Mura di Melfi

Nell’indagine sono stati analizzati alcuni campioni di malta e di conci lapidei prelevati dalle mura della città di Melfi. La ricerca ha avuto lo scopo di caratterizzare i campioni di malta e di determinare l’eventuale provenienza delle materie prime utilizzate per la loro produzione.

L’ obiettivo è stato raggiunto attraverso il confronto delle caratteristiche petrografiche e geochimiche dei campioni archeologici con quelle dei campioni geologici prelevati dalle possibili aree di approvvigionamento delle materie prime

La natura geologica del paesaggio Cappadoce

L’indagine – realizzata dai ricercatori dell’università della Calabria – ha avuto lo scopo di ampliare le conoscenze geo-morfologiche e composizionali dei materiali che caratterizzano il panorama Cappadoce.

In tal modo e stato possibile collegare la natura dei materiali, la loro storia evolutiva agli insediamenti abitativi realizzati negli ultimi due millenni, che fanno della Cappadocia uno dei siti culturalmente più interessanti al mondo.

Pianificazione della diagnostica ad Hagia Sophia

Indagine interdisciplinare finalizzato alla caratterizzazione della Basilica di Santa Sofia di Istanbul sia dal punto di vista strutturale che delle caratteristiche composizione dei materiali (lapidei, laterizi, malte) costituenti.

L’indagine durata diversi anni ha visto impegnato un team internazionale, diretto dal Prof. Gino Mirocle Crisci, costituito da Ricercatori dell’Università della Calabria, dell’Università Unam di Città del Messico, Università di Barcellona e da Ricercatori dell’Università di Ankara.

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