PNRR: “Pacchetto turismo”, sul piatto 2.4miliardi

2.4 miliardi da destinare ad interventi tesi a promuovere la competitività delle imprese turistiche, l’attrattività dei luoghi e la digitalizzazione dei servizi. È quanto previsto dal “pacchetto turismo” finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Qui tutte le azioni in programma.

Il “pacchetto Turismo” del Pnrr ammonta complessivamente a 2,4 miliardi. Gli investimenti hanno il duplice obiettivo di innalzare la capacità competitiva delle imprese e promuovere un’offerta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi.

Le azioni includono:

  • il miglioramento delle strutture ricettive e dei servizi collegati
  • la realizzazione di investimenti pubblici per una maggiore fruibilità del patrimonio turistico
  • il sostegno al credito per il comparto turistico
  • incentivi fiscali a favore delle piccole e medie imprese del settore.

I principali interventi:

Le risorse disponibili andranno a finanziare le azioni previste nell’ambito dei tre principali interventi:

  1. Digital Tourism Hub – 114 milioni
  2. Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche (comprende sei diversi interventi) – 1.786 milioni
  3. Progetto Caput Mundi – Next Generation EU per i grandi eventi turistici –  500 milioni

Tra le misure attese, anche la Riforma dell’ordinamento professionale delle guide turistiche, tesa a conferire, nel rispetto della competenze regionali, una maggiore uniformità e qualificazione professionale alla categoria.

1. Digital Tourism Hub – 114 milioni

Il progetto di propone di creare un Hub del turismo digitale, accessibile attraverso una piattaforma web dedicata, che consenta il collegamento dell’intero ecosistema turistico al fine di valorizzare, integrare, favorire la propria offerta.

L’investimento si compone di tre linee di intervento:

  • messa a scala del portale Italia.it promosso da ENIT, migliorandone l’interfaccia utente, integrandolo con fonti di dati aggiuntive, ampliando il portafoglio servizi a disposizione del turista e delle professioni turistiche;
  • adozione di modelli di intelligenza artificiale per analizzare i dati sul
    comportamento online degli utenti e i flussi turistici in aree di maggiore e minore interesse;
  • sviluppo di un sistema informativo per la promozione e gestione delle attività
    turistiche, un supporto all’adozione e formazione a beneficio degli operatori turistici
2. Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche – 1.786 milioni

I fondi per la competitività consistono in un sistema organico di strumenti tesi alla realizzazione di interventi a favore del settore turistico attraverso una strategia unitaria di investimento basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione.

La misura integra sei diversi interventi:

   2.1 Contributi e crediti di imposta imprese turistiche – 500 milioni

L’intervento intende riqualificare le strutture del settore turistico attraverso la realizzazione di azioni diversificate (ristrutturazioni immobiliari, investimenti ecosostenibili, digitalizzazione) e l’innalzamento degli standard qualitativi.

Gli strumenti previsti sono:

  • Credito d’imposta dell’80%;
  • Contributo a fondo perduto fino a 40.000 euro, incrementabile: i) fino ad ulteriori 30.000 euro per spese di digitalizzazione e innovazione; ii) fino ad ulteriori 20.000 euro per l’imprenditoria femminile e giovanile; iii) fino ad ulteriori 10.000 euro per le imprese del mezzogiorno
   2.2 Credito di imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator – 98 milioni

L’intervento intende sostenere la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator. Prevede un credito d’imposta del 50%, per un massimo di 25.000 euro.

Possono essere dedotte spese per:

  • l’acquisto e lo sviluppo di portali web
  • app specialistiche
  • programmi di prenotazione e vendita online
  • sevizi di comunicazione e marketing digitale
  • spazi pubblicitari su piattaforme web specializzate
   2.3 Fondo per il turismo sostenibile – 500 milioni

Il Fondo, con la partecipazione del Ministero dell’Economia e della Finanza e della Banca europea per gli investimenti, perseguirà i seguenti obiettivi:

  • ammodernare le strutture ricettive
  • revisionare e/o sostituire infrastrutture per una migliore fruizione della montagna
  • fornire il sostegno alle imprese dei servizi turistici e della mobilità sostenibile
  • sviluppare nuovi itinerari pedonali turistici culturali

Il fondo ha un effetto leva pari a 3 volte, coinvolgendo capitali privati per circa 1,5 miliardi di euro.

   2.4 Sezione Turismo Fondo di Garanzia – 358 milioni

La misura intende sostenere la competitività delle imprese già esistenti e la nascita di nuova imprenditorialità turistica attraverso il finanziamento di investimenti in digitalizzazione e innovazione per l’offerta di nuovi prodotti e servizi.

L’intervento ha previsto l’istituzione di una sezione completamente dedicata al turismo all’interno del Fondo di garanzia per le PMI. La misura intende sostenere:

  • la competitività del tessuto imprenditoriale già esistente
  • la nascita di nuova imprenditorialità in favore di giovani e donne

I progetti dovranno sostenere l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Il fondo per il turismo sostenibile ha un effetto leva pari a 10 volte e genera finanziamenti per oltre 3 miliardi di euro.

   2.5 Contributo diretto a fondo perduto e attivazione del Fondo rotativo (CDP) – 180 milioni

La misura intende sostenere il settore turistico e in particolare il comparto fieristico, attraverso:

  • l’ammodernamento strutturale
  • l’eliminazione delle barriere architettoniche
  • la riqualificazione energetica
  • la sostenibilità ambientale
  • l’innovazione digitale

Il fondo rotativo ha un effetto leva pari a 5 volte, generando finanziamenti per circa 1
miliardi di euro.

   2.6 Fondo Nazionale per il Turismo – 150 milioni

L’intervento intende rafforzare il Fondo Nazionale per il Turismo, gestito da Cassa Depositi e Prestiti, destinato alla riqualificazione degli immobili ad alto potenziale turistico, in particolare degli alberghi più iconici, al fine di:

  • valorizzare l’identità dell’ospitalità italiana
  • favorire l’ingresso di nuovi capitali privati e fondi pubblici

Nello specifico sono finanziati:

  • investimenti per rinnovare, ammodernare e migliorare le infrastrutture turistiche e le strutture ricettive;
  • progetti digitali realizzati da enti del settore turistico e relativo miglioramento delle competenze del personale;
  • investimenti in mobilità pulita/sostenibile e connessa per il turismo
3. Progetto Caput Mundi – 500 milioni

La terza azione volge un’attenzione particolare al patrimonio turistico del Paese sfruttando il volano dei grandi eventi in vista del prossimo Giubileo del 2025. Le risorse stanziate saranno destinate alle seguenti iniziative:

  • Patrimonio culturale di Roma per Next Generation EU: rigenerazione e restauro del patrimonio cultuale e urbano;
  • Dalla Roma pagana alla Roma cristiana: interventi di messa in sicurezza di luoghi pubblici ed edifici di interesse storico lungo i cammini giubilari della Città;
  • #Lacittàcondivisa: riqualificazione delle aree periferiche della Città;
  • #Mitingodiverde: rinnovo e restauro di parchi, giardini storici, fontane e ville;
  • #Roma4.0: digitalizzazione dei servizi culturali;
  • #Amanotesa: incremento dell’offerta culturale nelle periferie per promuovere
    l’inclusione sociale

Per saperne di più

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza_Ministero del Turismo

Turismo 4.0

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