L'approccio multidisciplinare per lo studio e la pianificazione della diagnostica ad Hagia Sophia: stato dell'arte e prospettive future

Indagine interdisciplinare finalizzato alla caratterizzazione della Basilica di Santa Sofia di Istambul sia dal punto di vista strutturale che delle caratteristiche composizione dei materiali (lapidei, laterizi, malte) costituenti.

L’indagine durata diversi anni ha visto impegnato un team internazionale, diretto dal Prof. Gino Mirocle Crisci, costituito da Ricercatori dell’Università della Calabria, dell’Università Unam di Città del Messico, Università di Barcellona e da Ricercatori dell’Università di Ankara.

Sono state utilizzate numerose metodiche a cominciare da una laser scanner ad alta risoluzione che ha permesso di ottenere Un Gis 3D dell’itero monumento e da un’indagine sistematica con georadar al fine di caratterizzare il sottosuolo della Basilica.

 

Utilizzando le più sofisticate attrezzature (Microscopia elettronica e microanalisi, fluorescenza e diffrattometria X, ICP Mass con laser ablation, cromatografia, porosimetro, ecc.) sono stati caratterizzati i principali materiali naturali ( lapidei)  e artificiali (laterizi, intonaci e malte) utilizzati nelle diverse epoche per la costruzione di Santa Sofia.

Il risultato finale è stato la conoscenza completa del monumento, potendo, in tal modo, valutare lo stato di conservazione dell’intero monumento e potendo ipotizzare i necessari interventi di conservazione, considerando l’età dei diversi materiali, e il rischio legato a futuri eventi sismici che potrebbero interessare l’area di Istanbul.

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