PNRR, digitalizzazione degli archivi fotografici: online gara da 16,9 milioni di euro

La gara, pubblicata da Invitalia, ha per oggetto la digitalizzazione degli archivi fotografici delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Digitalizzazione degli archivi fotografici delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (ABAP): è quanto previsto dalla terza gara avviata per l’intervento di digitalizzazione, al fine di arricchire e organizzare il patrimonio culturale digitale nazionale. La gara è pubblicata da Invitalia in qualità di Centrale di Committenza unica per i progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale previsti dal PNRR.

L’obiettivo della procedura di gara, per la conclusione di più accordi quadro multilaterali con più fornitori, è affidare agli appaltatori selezionati i servizi di digitalizzazione del patrimonio culturale.

Questa procedura si concentra sulla digitalizzazione degli archivi fotografici delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Le procedure di digitalizzazione sono finalizzate all’acquisizione massiva, per mezzo di scanner e macchine fotografiche, di stampe fotografiche, diapositive, negativi su pellicola e su lastra di vetro, nonché pezzi unici, anche antichi (ad es. dagherrotipi). Verranno digitalizzati anche altri fondi esterni alle Soprintendenze, come ad esempio l’Aero Fototeca Nazionale e alcuni fondi fotografici dell’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione). Inoltre, verranno digitalizzati anche altri fondi fotografici custoditi presso sedi museali selezionate sul territorio nazionale.

Il progetto di digitalizzazione riguarderà oltre 5,5 milioni di fotografie che, assieme a circa 500.000 disegni, andranno a produrre 6 milioni di nuove risorse digitali, ciascuna corredata dai propri metadati descrittivi che ne consentiranno la reperibilità all’interno della digital library nazionale, obiettivo di sviluppo di lungo periodo nell’ambito del PNRR. 

Il contesto culturale, progettuale e tecnologico di riferimento dell’intervento è esplicitato nel Piano nazionale di digitalizzazione PND pubblicato dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del MiC.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del supporto tecnico operativo reso disponibile dal Ministero dell’economia  e delle finanze e dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del MiC, per la misura “Patrimonio culturale per la prossima generazione” della Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0” dedicata ai servizi di produzione per l’incremento delle risorse digitali culturali (M1C3 – Sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”).
Nell’ambito del sub-investimento 1.1.5 Invitalia ha già pubblicato due procedure: la prima, volta alla digitalizzazione dei microfilm di manoscritti del Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto di Roma, conclusasi il 20 settembre; la seconda, attualmente aperta e con scadenza fissata al 7 novembre, dedicata alla digitalizzazione di giornali quotidiani postunitari e degli archivi di catasto dei capoluoghi di Regione.

Lo strumento dell’Accordo Quadro multilaterale costituisce un supporto alla governance dell’intervento: permette alla PA di accelerare l’attuazione del PNRR, favorendo la più ampia partecipazione e l’individuazione di molteplici operatori qualificati e, al tempo stesso, consente al mercato di organizzare l’offerta a fronte di una domanda ingente dal punto di vista quantitativo e sfidante dal punto di vista tecnologico.

La scadenza della procedura è fissata per il 14 novembre 2022.

Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma Invitalia Gare Telematiche.


fonte: Invitalia

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